Laici a servizio della comunità

fedeSecondo la dottrina cristiana e il diritto canonico, la parola laico significa il comune fedele, che in forza del battesimo appartengono alla Chiesa, senza fare parte della gerachia ecclesiatica. Laico dal greco 'laikos' deriva da 'laòs' che vuole dire popolo e indica non soltanto l'appartenenza come "membro", quanto la condizione di "sudetto".A differenza dell’impostazione preconciliare dell’apostolato dei laici che insisteva che  l’apostolato dei laici è una forma di partecipazione in risposta ad una delega gerarchica, il Concilio insegna che i laici hanno il diritto e il dovere di portare avanti azioni apostoliche semplicemente perché sono membri della Chiesa. La chiamata all’apostolato giunge al laico da Cristo e si fonda sul battesimo e sulla cresima. Non è un qualcosa di delegato dalla gerarchia, anche se ovviamente per agire in nome della Chiesa i laici dovranno ottenere l’autorizzazione della gerarchia.
 
(LG 33)
I laici, radunati nel Popolo di Dio e costituiti nell’unico Corpo di Cristo sotto un solo capo, chiunque essi siano, sono chiamati come membri vivi a contribuire con tutte le loro forze, ricevute dalla bontà del Creatore e dalla grazia del Redentore, all’incremento della Chiesa e alla sua continua ascesa nella santità.

L’apostolato dei laici è quindi partecipazione alla stessa salvifica missione della Chiesa, e a questo apostolato sono tutti destinati dal Signore stesso per mezzo del battesimo e della confermazione. Dai Sacramenti poi, e specialmente dalla sacra Eucaristia, viene comunicata e alimentata quella carità verso Dio e gli uomini, che è l’anima di tutto l’apostolato.

Ma i laici sono soprattutto chiamati a rendere presente e operosa la Chiesa in quei luoghi e in quelle circostanze, in cui essa non può diventare sale della terra se non per loro mezzo. Così ogni laico, per ragione degli stessi doni ricevuti, è testimonio e insieme vivo strumento della stessa missione della Chiesa «secondo la misura con cui Cristo gli ha dato il suo dono» (Ef 4,7). Oltre a questo apostolato, che spetta a tutti assolutamente i fedeli, i laici possono anche essere chiamati in diversi modi a collaborare più immediatamente coll’apostolato della Gerarchia, a somiglianza di quegli uomini e donne che aiutavano l’apostolo Paolo nell’evangelizzazione, faticando molto per il Signore (cf Fil 4,3; Rm 16,3ss.).