Cosa devo fare per sposare in chiesa?
Quale è il disegno di Dio sull’uomo e sulla donna?
Dio ha chiamato l’uomo ad amare. Creando l’uomo e la donna, li ha chiamati nel Matrimonio a una intima comunione di vita e di amore fra loro. Benedicendoli, disse loro: “Siate fecondi e moltiplicatevi” (Gn 1.28).
Per quali fini Dio ha istituito il Matrimonio?
L’unione matrimoniale per sua natura è ordinata alla comunione e al bene dei coniugi e alla generazione dei figli.
L’unione matrimoniale, secondo l’originario disegno divino, è indissolubile come afferma Gesù Cristo ”Quello che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi “ ( Mc 10.9).
In quale modo il peccato minaccia il Matrimonio?
L’unione matrimoniale è molto spesso minacciata dalla discordia e dall’infedeltà.
Il Matrimonio è un obbligo per tutti?
Il Matrimonio non è un obbligo per tutti. Dio chiama alcuni uomini e donne a seguire il Signore Gesù nella via della verginità rinunciando al gran bene del Matrimonio per preoccuparsi delle cose del Signore.
Come si celebra il Sacramento del Matrimonio?
La celebrazione liturgica del Sacramento del Matrimonio è pubblica, alla presenza del sacerdote e degli altri testimoni.
Che cosa è il consenso matrimoniale?
Il consenso matrimoniale è la volontà, espressa da un uomo e da una donna, di donarsi mutuamente e definitivamente, allo scopo di vivere un’alleanza di amore fedele e fecondo. Il consenso è indispensabile e insostituibile. Il consenso è un atto umano, cosciente e libero, non determinato da violenza o costrizione.
Che cosa si richiede quando uno degli sposi non è cattolico?
Per essere leciti, i matrimoni, secondo i casi, richiedono la licenza dell’autorità ecclesiastica o di una dispensa. In ogni caso è essenziale che i coniugi non escludano l’accettazione dei fini e delle proprietà essenziali del Matrimonio e che il coniuge cattolico confermi gli impegni, conosciuti anche dall’altro coniuge, di conservare la fede e di assicurare il Battesimo e l’educazione cattolica dei figli.
Quali sono gli effetti del Sacramento del Matrimonio?
Il Sacramento del Matrimonio genera tra i coniugi un vincolo perpetuo ed esclusivo. Il Matrimonio concluso e consumato tra battezzati non può essere mai sciolto.
Quali sono i peccati gravemente contrari al Sacramento del Matrimonio?
Essi sono: l’adulterio; la poligamia in quanto contraddice la pari dignità tra l’uomo e la donna e l’esclusività dell’amore coniugale, il rifiuto della fecondità , il divorzio che contravviene all’indissolubilità.
Quando la Chiesa ammette la separazione fisica degli sposi?
Quando la loro coabitazione è divenuta per motivi gravi praticamente impossibile anche se è auspicata una loro riconciliazione. Ma essi finchè vive il coniuge, non sono liberi di contrarre una nuova unione, a meno che il loro Matrimonio sia nullo e tale venga dichiarato dalle autorità ecclesiastiche .
Quale è l’atteggiamento della Chiesa verso i divorziati risposati?
Verso i divorziati risposati la Chiesa attua una attenta sollecitudine, invitandoli a una vita di fede, alla preghiera, alle opere di carità e all’educazione cristiana dei figli. Ma essi non possono ricevere l’Assoluzione sacramentale, né accedere alla Comunione eucaristica finchè perdura tale situazione.
Perché la famiglia cristiana è chiamata anche Chiesa domestica?
Perché la famiglia manifesta e attua la natura di comunione e familiare della Chiesa come famiglia di Dio. Ciascun membro, secondo il proprio ruolo contribuisce a fare della famiglia una comunità di grazia e di preghiera, una scuola delle virtù umane e cristiane.